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Qual è il prodotto più adatto per la pulizia del condizionatore?

Oggi vediamo più nel dettaglio qual è il prodotto più adatto in ogni fase della pulizia e della sanificazione del condizionatore.

Questo non vuole essere un tutorial su come si smonta e si pulisce un condizionatore piuttosto un consiglio nella scelta del prodotto corretto in ogni sua fase.


Possiamo ipoteticamente dividere lo split in 3 sezioni separate.

  • i filtri
  • la batteria, ovvero il corpo macchina
  • la scocca esterna

I filtri sono la parte più importante di tutto il processo, proprio per la funzione che ricoprono. Il loro compito infatti è quello di trattenere sporco, polline e, a seconda dei filtri installati, anche micropolveri.


L’igienizzazione dei filtri dovrà avvenire con abbondante acqua, in quanto lo sporco che si troverà è grasso e servirà un ottimo sgrassatore per riportarlo ad una condizione ottimale.


Per l’abbattimento della carica batterica che si è creata nel corso del tempo, il prodotto corretto dovrà avere al suo interno almeno uno dei seguenti principi attivi:

  • Sali quaternari di ammonio
  • Perossido d’idrogeno
  • Alcool denaturato
  • ecc

La Perricone srl ha creato per questa operazione 2 prodotti distinti.

Per il lavaggio FoamGrease, una schiuma con un forte potere sgrassante grazie al quale andrà a sciogliere tutto lo sporco accumulato.


Una volta puliti ed asciugati i filtri e al fine di completare il processo di sanificazione si utilizzerà un secondo prodotto: ClimAir. Una bomboletta in aerosol a base alcolica con sali quaternari di ammonio.


La pulizia del corpo macchina è la parte più delicata. Si dovrà arrivare in ogni sua parte senza creare danni all’interno prestando attenzione a non piegare le alette.

Per poter raggiungere ogni punto e lo spazio che troviamo tra un aletta e l’altra, si utilizzerà nuovamente il FoamGrease. La sua schiuma ed il suo elevato numero di tensioattivi, riescono ad “aggrapparsi” allo sporco e ad aumentare il tempo di azione rispetto ad un qualsiasi prodotto liquido. Solitamente lo split si trova appeso ad un muro e la forza di gravità non è di aiuto in questa operazione.


Andrà lasciato agire 5 minuti e risciacquato con abbondante acqua che convoglierà nello scarico della condensa.
Appena l’operazione sarà terminata, andrà applicato ClimAir.

L’ultima parte che resta è il frontale.


A questo punto, visto che lo sporco del condizionatore è grasso, anche per la parte esterna è stato creato un prodotto sgrassante e con un principio attivo di perossido d’idrogeno, cosi da differenziare i principi attivi utilizzati.
Ha una buona forza sgrassante e con un unica azione, igienizzerà tutta la parte esterna.

Una volta terminato il lavoro e il condizionatore risulta asciutto consigliamo alla prima accensione di utilizzare Evoksan Air, un igienizzante con doppio principio attivo: Sali quaternari di ammonio e orto Fenil fenolo.
Evoksan Air è una bomboletta ad auto svuotamento, certificata contro la legionella.
Basterà accendere l’impianto, posizionarla al di sopra dello split ed aspettare circa 15 minuti prima di soggiornare.

igienizzante condizionatore
CLIMAIR

CLIMAIR è un igienizzante per condizionatori utile a: soddisfare principalmente le esigenze d’igiene e disinfezione unità interne e esterne di impianti di climatizzazione, idoneo per trattamento dei pacchi alettati e filtri di split e fancoils.

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OXYPLUS
OXYPLUS

Oxyplus Detergente Igienizzante a Base Ossigeno (pronto uso) per la pulizia di condizionatori, split, macchina interna ed esterna

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FOAMGREASE
FOAMGREASE

Foam Grease di Perricone, Detergente sgrassante a schiuma attiva per filtri e condizionatori.

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Perché è importante pulire un condizionatore?

Solitamente Il condizionatore è composto da almeno 2 componenti, il motore esterno e lo split.

Il motore esterno va mantenuto pulito per un fattore puramente tecnico e di durata della vita dello stesso.

Per lo split il discorso cambia, sicuramente una pulizia costante allunga la durata della sua vita e migliora la qualità della tua

Tutta l‘aria refrigerata di cui godiamo d’estate in casa, in ufficio o anche al centro commerciale, passa dagli split, viene filtrata da almeno 2 strati di filtri, dipende poi dal modello dell’impianto.

(potremmo fare un articolo a parte solo per parlare di quanti filtri esistono e quali sono le differenze, ad esempio: filtri ai carboni attivi, elettrostatici, Hepa, ecc. )

E’ molto importante sapere quali filtri sono installati, a seconda di questi, la pulizia avrà ricorrenze differenti, i filtri elettrostatici ad esempio, vanno puliti almeno una volta al mese.

Ma torniamo alla natura di questo articolo, l’aria passa dai filtri, viene condizionata e spinta nell’ambiente.

Non serve quindi che sia io a spiegarvi cosa accade se dovessimo attivare un impianto non igienizzato pieno di polvere, polline, batteri e ecc.

MA NON FINISCE QUI.

Parlo principalmente per gli addetti ai lavori, una sola parola, legionella.

Cos’è?

La Legionella è un batterio gram-negativo responsabile di un’infezione che interessa prevalentemente l’apparato respiratorio.

Deve il suo nome all’epidemia acuta che nell’estate del 1976, colpì un gruppo di veterani della Legione Americana, che si erano riuniti in un Hotel di Philadelphia.

Questa forma di polmonite allora sconosciuta, venne contratta da 221 partecipanti all’evento e 34 morirono (al raduno erano presenti oltre 4.000 veterani).

La fonte di contaminazione fu identificata nel sistema di aria condizionata dell’albergo dove i veterani avevano soggiornato e, nel gennaio del 1977, fu isolato il batterio causale, cioè la Legionella pneumophila.

Questo perché nei condizionatori delle volte si formano delle particelle di condensa, tanto basta per creare l’habitat perfetto per una cultura batterica, per tanto l’igienizzazione di un climatizzatore non è un lavoro che va sottovalutato, deve essere svolto con i prodotti giusti come spray professionali certificati contro la legionella ma soprattutto da professionisti.

Non è un lavoro che chiunque può fare, è consentito a chi ha come codice ateco 43.2 (Installazione di Impianti Elettrici Idraulici ed altri lavori di costruzione e installazione, in possesso della lettera C del Dm 37/08 e della certificazione dell’impresa e della persona ai sensi del DPR 146/2018 F-gas)

Dovranno tuttavia fare molta attenzione poiché un intervento di pulizia deve: Evitare danneggiamenti dell’impianto (corrosione dei metalli e alterazioni delle plastiche)

Rimuovere i sedimenti e infezioni in modo oggettivo smaltire correttamente i rifiuti risultanti

Proteggere gli operatori che effettuano la pulizia con adeguata formazione e DPI Ricordiamoci che il cliente finale, in particolar modo se si tratta di aziende, vuole una garanzia tangibile dell’efficacia dell’intervento di pulizia.

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Disgorganti acidi e Parlamento Europeo, REGOLAMENTO (UE) 2019/1148

Cosa è successo il primo Febbraio del 2021 riguardo alla commercializzazione dei disgorganti acidi e non solo…

Dal 1° Febbraio del 2021 entra in vigore il Regolamento (UE) 2019/1148 del 20 Giugno relativo all’immissione sul mercato e all’uso di precursori di esplosivi, che modifica il regolamento (CE) n° 1907/2006 e che abroga il regolamento (UE) n° 98/2013.


Per determinate sostanze come ad esempio disgorganti acidi, resta il divieto di vendita ai privati, a meno che non siano in possesso di una licenza.

Rimane l’obbligo di segnalazione di transazioni sospette, sparizioni e furti.


La segnalazione deve essere effettuata entro 24 ore dalla rilevazione della stessa.


Per l’operatore economico che immette sul mercato le sostanze in questione oltre i limiti di concentrazione indicati, l’articolo 8 del Regolamento (qui potete scaricare il regolamento completo) introduce l’obbligo di verificare l’identità del cliente, richiedendo:

  • Un documento attestante l’identità della persona autorizzata a rappresentare il potenziale cliente.
  • Una dichiarazione di uso finale che riporti i dati del cliente e l’uso previsto dei precursori esplosivi.

Prodotto non di libera vendita, destinato ai professionisti.

disotturante acido
Tsunami è un disgorgante liquido professionale

La sua particolare formulazione ed al 97% di acido, lo rendono un prodotto ad uso esclusivamente professionale. Pertanto è efficace per liberare tutte le tubature otturate da depositi organici e inerti (residui di grasso, saponi) e da incrostazioni calcaree, capelli, carta, assorbenti igienici, stracci, sigarette, ecc.

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Prodotto vendibile liberamente.

tsunami 30
DISGORGANTE LIQUIDO ACIDO | TSUNAMI30

TSUNAMI 30 è un disgorgante acido liquido che grazie alla sua particolare formulazione è efficace per liberare tutte le tubature otturate da depositi organici e inerti (residui di grasso, saponi) e da incrostazioni calcaree, capelli, carta, assorbenti igienici, stracci, sigarette, ecc.

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A volte è un buon segno!

Vi siete mai chiesti perché alcuni detersivi fanno il vuoto?

A chi usa quotidianamente detersivi professionali sarà sicuramente capitato di trovare delle bottiglie o taniche con delle ammaccature.


A differenza dell’ammaccatura su una portiera, che rende felice solo il carrozziere, quando incontriamo un detersivo che va in sottovuoto, vuol dire che abbiamo tra le mani un prodotto di qualità superiore.

Ma perché va in sottovuoto?


Le quantità di principio attivo e solventi presenti, con il passare del tempo, mangiano l’aria presente nella bottiglia, questo significa che il prodotto in questione è un prodotto molto potente e di alta qualità proprio per la sua alta concentrazione.

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Tempo scaduto! Puoi tornare indietro?

importanza del tempo

L’Importanza del Tempo è la capacità di rendersi conto che il Tempo è una risorsa fondamentale e imprescindibile per la nostra vita, poiché senza di essa non potremmo vivere, ma al tempo stesso non possiamo controllarla.

Cit.”Dario Zanotti”

Perchè è importante utilizzare prodotti con un alto principio attivo?


Proprio per l’importanza del tempo, l’utilizzo di un prodotto con un alto principio attivo dimezza i tempi di contatto e i tempi di lavoro, che tu sia una casalinga oppure un’impresa di pulizie con 1000 dipendenti, il tempo resta una risorsa fondamentale e imprescindibile.


Ci troviamo sempre ad un bivio, QUALITA oppure PREZZO. Scegliendo il prezzo più appetibile siamo sicuri che stiamo davvero pagando meno?

Quanto vale il tuo tempo?


Immaginiamo che tu abbia una piccola impresa di pulizie, un dipendente o tu stesso, hai il compito di lavare un pavimento. Utilizzando un prodotto con un basso principio attivo, avremmo alte percentuali di diluizione, poche performance chimiche e di conseguenza un aumento della forza meccanica, e del tempo. (se non l’hai ancora fatto t’invito a leggere l’articolo sulla formula del pulito) per portare a termine il lavoro.


Tuttavia, se dovessimo utilizzare un prodotto con un principio attivo più elevato, ridurremmo drasticamente le percentuali di diluizione, il tempo di lavoro e la forza meccanica che renderebbe più performante l’operatore stesso in tutto il resto della giornata.
Questo vale anche per le classiche pulizie di casa:

Quanto vale il tuo tempo?

La tua energia?

La tua libertà?

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Sai quanto diluire un detergente?

Oggi parliamo di diluizione e del perché è importante conoscerla.

Ogni detergente che utiliziamo, riporta sull’etichetta la modalità d’uso indicata in percentuale oppure in parti.

Questa informazione va seguita alla lettera, infatti, qualora dovessimo diluire il prodotto con percentuali inferiori di quelle indicate, con molte probabilità non otterremmo il risultato sperato.

Al contrario invece, se dovessimo eccedere con le dosi indicate, avremmo solo sprecato del detergente e di conseguenza anche denari. In alcuni casi, come su vetri e pavimenti, potremmo ritrovarci con aloni e superfici appiccicose, inconveniente che potremmo risolvere effettuando una seconda passata con della sola acqua.

In fine, con alcuni detersivi, potremmo rischiare di rovinare la superficie stessa.

FACCIAMO UN ESEMPIO PRATICO DI DILUIZIONE:


Se dovessimo scegliere un detergente per la pulizia dei pannelli solari, dando uno sguardo allo scenario commerciale che si presenta con una veloce ricerca su internet, noteremmo che la gran parte dei detergenti hanno una diluizione 1:5 o 1:3 tradotto in percentuale parliamo del 20%e del 33%

Qualora lo sporco fosse forte ed ostinato, per una pulizia ordinaria e blanda suggeriscono la diluizione 1:10 quindi 10%.


Questa è sicuramente una diluizione accettabile da un detersivo

RENEWSOLAR
RENEWSOLAR

RENEWSOLAR: è un detergente sgrassante professionale destinato a privati, imprese e installatori professionali.

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Come leggere le etichette

come leggere l'etichetta

Perché leggere le etichette dei detersivi è importante ? Cos’è questo UFI?

Etichetta Renew Solar

Sapere come leggere le etichette dei detersivi è di vitale importanza, ci aiutano a capire la qualità del prodotto, l’impatto ambientale e in caso di incidenti per la salute come porre rimedio tempestivamente.

Prendiamo ad esempio l’etichetta del RenewSolar della Perricone.

Le prime informazioni che otteniamo sono: che cos’è e a cosa serve:


RENEWSOLAR: è un detergente sgrassante professionale destinato a privati, imprese e installatori professionali, specifico per la pulizia del vetro sensibile dei pannelli di sistemi solari, fotovoltaici e termici. Non intacca le parti trattate, rispettando il pannello, la cornice d’alluminio, le guarnizioni e il vetro di protezione. …

Subito dopo viene indicato la modalità di utilizzo:


DOSI D’IMPIEGO E MODALITÀ D’USO: diluire al 5% (50 ml in un litro d’acqua). Applicare con pompa nebulizzatrice o distribuire con spazzola morbida sulla superficie da trattare…


Questa informazione è molto importante, ci aiuta a capire il rapporto qualità / prezzo, facciamo un esempio:
In questo caso specifico la tanica del renewSolar è di 5 kg come riportato in etichetta, ha una diluizione del 5% vale a dire 50ml per 1 litro di acqua, significa che con 5 kg di detersivo abbiamo effettivamente 100 Litri di detergente pronto all’uso.


Altra informazione molto importante per la salute ed obbligatoria per legge è l’indicazione di pericolo con il codice UFI Che cos’è l’UFI?

Codice UFI


L’identificatore unico di formula, noto con l’acronimo UFI, è un codice che sarà obbligatorio indicare sull’etichetta dei prodotti che contengono una miscela pericolosa. … L’UFI mira a stabilire un collegamento univoco tra le informazioni fornite con il prodotto immesso sul mercato.


Questo codice serve a salvarci la vita, se malauguratamente dovessimo ingerire o bagnarci gli occhi con un prodotto chimico, il codice UFI andrà comunicato al centro veleni, così che possano risalire a tutta la composizione chimica e sapere tempestivamente cosa somministrarci.


Un altra informazione che questa volta fa bene all’ambiente è il CONAI
Quelle che vedete sono le informazioni corrette per lo smaltimento della confezione.

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leggere etichette
RenweSolar

detergente sgrassante professionale destinato a privati, imprese e installatori professionali….

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Come rimuovere la colla dalle superfici | Distact Plus

rimuovere la colla

Dopo anni di esposizione, hai deciso di rimuovere quella figurina dalla finestra? Ma ora ti stai chiedendo, come rimuovere la colla ?

Come rimuovere la colla
Stacca tutto da tutto.

Se sei finito su questa pagina con molta probabilità, ti sei chiesto come rimuovere la colla da…

Pertanto, ti basti sapere che per rimuovere la colla da qualsiasi superficie, bisogna utilizzare un solvente, che vada a sciogliere chimicamente la stessa dalla superficie.

Tuttavia se la colla da rimuovere è su una superficie delicata, il discorso si complica.

Ma quindi, cosa è meglio utilizzare per rimuovere la colla ?

Per prima cosa puliamo la superficie in modo grossolano, dopo di che, in rete ci sono molte guide che ci suggeriscono di utilizzare vaselina, solvente per unghie, aceto o olio se la superficie da trattare è il Vetro.

Oppure se parliamo di tessuti, di raschiare quanta più colla possibile, ma in modo delicato per evitare di non tendere troppo o strappare lo stesso oltre a lasciarlo in ammollo in acqua fredda per un intera nottata.

Oppure ancora, acqua e sapone se parliamo di cuoio e ancora acqua bollente e una lametta se parliamo di cemento.

Vabbè! ok, ci possono essere molte soluzioni dove hanno in comune tanto olio di gomito.

Esistono in commercio prodotti studiati appositamente per rimuovere la colla da tutte le superfici, senza rovinarle.

Il prodotto di cui ti voglio parlare si chiama Distact Plus by Perricone, ha una formula specifica, studiata per essere il miglior rimuovi colla sul mercato, cosi che si può rimuovere con rapidità etichette adesive, tracce di colla da materiali diversi, tipo vetro, metallo verniciato, ceramica, legno.

In conclusione, ti basterà spruzzare direttamente sull’etichetta o sulla colla da eliminare, attendere che la soluzione sciolga la colla ed asportare con panno asciutto.

Se vuoi approfondire maggiormente la conoscenza di questo prodotto, e vuoi sapere dove poterlo acquistare, ti lascio il link qui sotto.

Rimuovi colla
Rimuovi Colla

DISTACTPLUS è un Rimuovi colla in spray

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Hai già letto il nostro articolo su come pulire al meglio il forno?

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Pulire tastiera PC e Notebook: cosa usare?

come pulire tastiera pc

Come pulire la tastiera del pc e notebook, ma anche monitor, display, scrivania, schede stampate e molto altro..

pulire tastiera pc
pulire tastiera pc

Se anche tu ti hai cercato in rete “come pulire tastiera pc”, allora con molte probabilità, come me passi molte ore davanti al computer.

Che sia per lavoro o per svago, solo chi si abbronza alla luce di un monitor, sa quanto può diventare polverosa, appiccicosa ed incrostata una tastiera del pc, che sia notebook o desktop poco importa.

Come si può pulire la tastiera ?

Alcune tastiere sono meccaniche , con tasti alti e ben distanziati, sicuramente molto più facili da pulire, basta di tanto in tanto una soffiata con una bomboletta spray, per eliminare lo sporco grossolano.

Tuttavia molte altre tastiere sono molto più compatte, soprattutto quelle dei notebook e in questo caso, non abbiamo molto spazio di manovra.

In ogni caso, la sola aria compressa non è sufficiente.

Per poter pulire la tastiera in modo corretto, bisogna usare uno sgrassatore che asciughi in tempi record, in quanto l’acqua non è amica dell’elettronica, al contrario è la migliore amica dei microrganismi.

Prova a pensarci, le tue mani sono perennemente a contatto per ovvi motivi con la tastiera, probabilmente, molte volte, su quel pc hai consumato pasti completi, effettuato molte telefonate e di conseguenza, schizzi di ogni genere si scontrano tra display e tasti.

Il tempo e la polvere, fanno il resto del lavoro.

In conclusione, il modo migliore: è usando l’alcool etilico spray.

Questo perché: l’alcool è un potentissimo sgrassatore, rimuove velocemente sporco grasso e secco, in oltre come è noto, ha un grande potere asciugante, così facendo non rovina la nostra apparecchiatura e blocca la riproduzione microbica.

SterylSpray: alcool etilico spray

Rispetta la circolare ministeriale del 22/02/20 ANTI COVID

Alcool etilico Spray
Steryl Spray

Alcool etilico spray al 75% di alcool Bomboletta igienizzante di alcool etilico spray, idoneo in base alla circolare ministeriale 22/02/20 ANTI-COVID. Pulisce ed igienizza tutte le superfici senza lasciare aloni o residui.

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Hai già letto l’articolo sulla corretta Sanificazione?

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Disinfettante pavimenti | Agroalimentare haccp

disinfettante pavimenti

Agroalimentare, il miglior detersivo disinfettante pavimenti

disinfettante pavimenti
Agroalimetare disinfettare

Disinfettante pavimenti, se sei nel settore dell’agroalimentare o della ristorzione, saprai certamente che dietro ad una produzione, sono legati molti aspetti ed obblighi di tipo sanitario, come ad esempio la sanificazione delle superfici, pertanto…

Quale detersivo per pavimenti è meglio utilizzare?

Teniamo in considerazione che gli obblighi dati dalla Asl vanno rispettati per evitare contaminazioni, in altre parole il prodotto dovrà essere :

  • Presidio medico chirurgico, questo non perchè imposto dalle regole della haccp, di conseguenza per essere sicuri che ill prodotto faccia il suo lavoro, uccida germi, batteri ecc.
  • Inodore, per poterlo utilizzare su tutte le superfici, pavimenti, attrezzature, ecc. abbiamo la necessità che non lasci residui di profumazione.
  • Con un buon PH, ad esempio nel settore agroalimentare, come quello della ristorazione, persiste la necessità di utilizzare detergenti forti per velocizzare il processo di pulizia.(lascio qui la guida al ph).

Tuttavia quando si puliscono superfici, pavimenti ed attrezzature si una qualsiasi attività, possiamo farlo praticamente con qualsiasi detergente in commercio, in base al risultato sperato, tuttavia

Soprattutto nell’agroalimentare?

Certamente, sopratutto nell’agroalimentare e allo stesso modo nella ristorazione, bisogna avere un occhio di riguardo maggiore, perchè è un settore esposto a maggiori rischi.

in conclusione abbiamo creato Evoksan ACCA 4 , un prodotto detergente disinfettante per pavimenti e tutte lesuperfici, concentrato, con Presidio medico chirurgico.

Creato e pensato proprio per il settore agroalimentare, per rendere più snello il processo di sanificazione e dare sicurezza all’utilizzatore nell’eliminazione di germi, batteri, ecc.

Acca 4
Acca 4

Disinfettante, battericida Inodore ad ampio spettro d’azione, attivo contro germi Gram +, Gram. Registrazione Ministero Salute n. 2486 Germicida Inodore

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